MESTRE. La sua famiglia lancia l'allarme: dove è Costanza Mocenigo? Qualcuno l'ha vista? Perché è vero che si tratta di una donna adulta e indipendente, ma le circostanze del suo improvviso silenzio hanno spinto la madre e la sorella a presentare una denuncia per scomparsa ai carabinieri di Trieste, che l'hanno subito girata ai colleghi di Mestre e Padova.
Della giovane donna - 30 anni, famiglia triestina, studi a Padova in Psicologia, parenti nella famiglia veneziana dei Mocenigo - non si hanno notizie da venerdì sera: pare scomparsa nel nulla nella zona della stazione di Mestre. Da allora la sua famiglia non riesce più a rintracciarla.
Nell'ultima comunicazione con la sorella, venerdì sera alle 22, aveva assicurato che stava per tornare a casa: da allora il cellulare risulta spento. Sono le circostanze delle ultime ore a rendere così urgente l'appello dei suoi familiari.
Secondo quanto riferisce la famiglia, da tempo Costanza aveva una relazione con un giovane tunisino, del quale era molto innamorata. Una storia d'amore controversa, scandita anche dalle condanne di lui per reati legati al mondo della droga e che molto preoccupafa la famiglia della donna.
Dopo una separazione, giovedì Costanza era tornata a Padova per reincontrarsi con lui, promettendo però in una telefonata alla madre che sarebbe tornata a Trieste sabato (26 settembre) perché ad attenderla c'era un nuovo lavoro: ma, appunto, da 48 ore Costanza sembra scomparsa nel nulla.
A inquietare la famiglia anche il racconto del compagno di Costanza, che in una telefonata con la sorella - sabato - ha detto di aver visto Costanza, ha anche raccontato di aver discusso con lei animatamente, con qualche strattone, tanto che il cellulare di lei sarebbe andato in frantumi.
Di più, l'uomo ha racontato di aver ricevuto nella notte, da una cabina telefonica, una telefonata di Costanza che minacciava il suicidio.
La famiglia, gli amici su Facebook lanciano l'appello a chiunque abbia visto Costanza, affinché informi le forze dell'ordine.