“E’ che sono una troppo gentile, allargo le gambe anche se uno mi è solo simpatico” L’affermazione è di Sara Tommasi, intervistata nella trasmissione radiofonica "Un giorno da pecora" poco dopo la sua partecipazione al reality L’Isola dei Famosi. Da allora la focosa showgirl si è trasformata in una mina vagante soprattutto per se stessa: prima gli spogliarelli in pubblico per denunciare il signoraggio bancario, poi i siparietti a luci rosse nei ristoranti e nei locali notturni, infine l’uscita del film porno e la fuga con un camionista presso un autogrill. A questo punto non è difficile intuire che per la bella Sara l’argomento sesso sia un tantino problematico. Panorama.it ha chiesto alla Dottoressa Margherita Napoli, vicepresidente dell’Associazione Psicologia e Sessuologia di Roma, un’opinione professionale sul caso. "La dipendenza da sesso o sex addiction colpisce prevalentemente i maschi. Si tratta di una relazione disturbata e distorta con il sesso, attraverso la quale la persona cerca di alleviare lo stress evitando sentimenti dolorosi - afferma la dottoressa. "Invece la bulimia sessuale è la compulsione a cercare incontri sessuali per mettere a tacere un'angoscia di fondo che non si riesce ad affrontare sul piano psicologico.” Che la Tommasi abbia espresso più di una volta uno stato emotivo disturbato ed altalenante è un dato di fatto: ha dichiarato di aver visto gli alieni sul set, di essere stata drogata e ha scritto una lettera chiedendo che non venga diffuso il video porno. Qualcuno dice che potrebbe tentare il suicidio e la madre chiede che la figlia venga ricoverata in una struttura specializzata. Ma questa forma di dipendenza può essere curata? "Quando la donna arriva a capire che c'è un problema di relazione nei comportamenti sessuali che attua è già a buon punto. Il lavoro della specialista punta ad indagare quando e dove qualcosa si è rotto nel modo di relazionarsi all'altro sesso. Le donne che hanno comportamenti sessuali ossessivi di solito hanno avuto mamme anaffettive o comunque assenti. Cercano nel proprio compagno quell'amore a affetto che non hanno avuto all'origine”.
E infine, qual'è il parere professionale della dottoressa sul caso specifico?
"Per quanto riguarda la signora Tommasi non so se siamo nella patologia o se si cerca di fare notizia a tutti i costi.. Potrebbe trattarsi di un esordio psicotico ma è necessario chiedere aiuto e farsi vedere da uno specialista per mettere a fuoco il problema. Ci vuole qualcuno che ti prenda per mano e ti porti in terapia perchè comunque da queste relazioni sbagliate con tanto lavoro si può uscire se c'è la volontà”
Open all references in tabs: [1 - 4]