OLBIA - In occasione della XXI Giornata Mondiale della Salute Mentale, la Asl di Olbia, aderendo all’iniziativa proposta dall’associazione O.N.Da e dalla Società Italiana di Psichiatria, ha organizzato una Giornata dedicata alla salute mentale femminile. Un momento di confronto, che ha visto la partecipazione di numerosi operatori sanitari e associazioni del territorio, che si poneva come obiettivo la sensibilizzazione sull’importanza della diagnosi precoce delle malattie psichiatriche nel tentativo di superare pregiudizi e paure sui disturbi mentali.
«La donna affronta nel corso della vita il difficile compito di essere all’altezza del doppio ruolo, sia professionale che familiare. A questo si associano anche le importanti mutazioni ormonali che il corpo femminile affronta, in particolare nel periodo dell’adolescenza, in età adulta col periodo della fertilità, e quindi con la gravidanza, e nella terza età con l’ingresso nel periodo della “menopausa”: sono questi i periodi più “delicati” della vita delle donne in cui è necessario prestare attenzione ai primi segnali di “difficoltà”, ed intervenire prontamente, attraverso percorsi di prevenzione psichiatrica, superando in questo modo questi periodi di maggior difficoltà», spiega Efisia Meloni, direttore del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (S.p.d.c.) della Asl di Olbia, organizzatrice della giornata di riflessione che si è svolta questa mattina nella sala conferenze del Mercure di Olbia.
Questo pomeriggio “porte aperte all’S.p.d.c.”: i medici saranno a disposizione della popolazione per illustrare l’attività che si svolge all’interno del servizio, con la possibilità di sottoporsi ad una prima visita psichiatrica. «La miglior gestione delle patologie psichiatriche, sia attraverso percorsi farmacologici, ma anche psicoterapeutici e riabilitativi, riduce sempre più la “paura della malattia psichiatrica”, ma soprattutto i pregiudizi a essa collegati, e quindi alla stigmatizzazione della malattia», ha aggiunto la Meloni.
Alla giornata “Le psicopatologie delle donne nelle urgenze psichiatriche” si è discusso dell’esperienza dell’Avo all’interno dell’Spdc, con la presidente di Olbia, Ginetta Tamponi, e la presidente Sardegna, Maria Franca Muscas; Rina Pileri, presidente del club gallurese “Soroptmist internat”, ha affrontato il tema dell’“accompagnamento della donna al parto, paura, ansia e non accettazione del dolore fisiologico”; Carmen Ghiani, psicologa del Consultorio familiare della Asl di Olbia, della “depressione post-partum”; Efisia Meloni, responsabile dell’Spdc di Olbia, del “rischio suicidario nei disturbi dell’umore”; Isabella Nadia Satta e Giovanni Solinas, entrambi medici dell’Spdc di Olbia, hanno affrontato il tema del “disturbo della personalità e dei tentativi suicidari” e “disturbo bipolare e gravidanza”.