Farsi una risata non ha mai fatto così bene. Arrivano buone notizie per i più pigri: secondo Eduardo Jáuregui, professore di Psicologia Positiva alla Saint Louis University di Madrid, ridere per venti minuti guardando un film, un programma televisivo o qualsiasi cosa ci diverta, può ridurre lo stress in misura uguale ad una corsa sul tapis roulant per lo stesso periodo di tempo. Questa tesi, presentata in occasione della Giornata Internazionale della Felicità, necessita di maggiori approfondimenti scientifici, ma i primi risultati dimostrano che la risata è un antidoto naturale ed efficace contro le emozioni negative.

L’esperto sostiene che scherzare su un problema generalmente aiuta ad affrontare i momenti difficili della vita, così come condividerlo con gli altri permette di acquisire la giusta distanza e involontariamente coglierne il lato divertente. Questo dimostra che sdrammatizzare gli ostacoli, che quotidianamente ognuno di noi affronta, è fondamentale per la salute mentale perché inconsciamente aiuta a trasformare i pensieri negativi in positivi e a ridurre e prevenire lo stress. Inoltre, è stato provato che la risata ha un effetto analgesico come quello di un’aspirina che allevia il dolore e allo stesso tempo riduce lo stress su ciò che provoca la paura e rappresenta una minaccia. Lo psicologo Jáuregui ha fondato Humor Positivo, una società di formazione specializzata in umorismo, puntando sul ruolo fondamentale che la positività ha nell’ambiente lavorativo. Il docente, infatti, spiega che dopo essersi fatti una risata o dopo aver ricevuto un regalo, gli impiegati di un’azienda risultano maggiormente predisposti all’impegno e la loro creatività è cinque volte maggiore.

Sorridere non è un toccasana solo per la produttività personale, ma facilita anche i rapporti con gli altri, con il capo o con i colleghi e rende più semplice anche la risoluzione dei problemi in minor tempo. Lo studioso ricorda alcuni casi in cui l’umorismo è stato utilizzato per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, come Google dove le piante dell’ufficio sono state collegate tra loro da uno scivolo come in un parco di divertimenti. In Spagna, infine, alcune società hanno al loro interno dei gruppi responsabili di mantenere “buone vibrazioni” tra gli impiegati organizzando periodicamente degli eventi ricreativi.