Sempre troppo brevi le vacanze di Pasqua, un assaggio di vacanza, potremmo dire. Eppure quanto sono benefici quei pochi giorni di astensione dal lavoro, di relax, ancor di più se ne approfittiamo per fare un breve viaggio. Il fatto è che la Pasqua, che sia "alta" o "bassa", cade in un momento dell'anno - la primavera - in cui il peso dello stress e la stanchezza fisica si fanno sentire in modo abbastanza intenso.
Il cambio di stagione, l'arrivo dell'ora legale e dei primi caldi, portano con sé quel tipico senso di spossatezza, piccoli disturbi psico-fisici e, nelle persone predisposte, i fastidio sintomi delle allergie stagionali, che proprio un breve periodo di riposo è in grado di alleviare.
Ecco 4 ottimi motivi per goderci fino in fondo la nostra vacanza pasquale secondo quanto emerso da una ricerca condotta dalla psicologa inglese Rebecca Spelman.
- Benessere. Una breve vacanza ogni 3-4 mesi ha un effetto benefico, rigenerante sul corpo e sulla mente e agisce in modo più efficace di una lunga vacanza concentrata solo un mese all'anno. Questo perché gli effetti positivi della vacanza non durano a lungo, e ogni tanto sarebbe bene... rinnovarli. Ecco perché le vacanze di Pasqua sono prefette in quanto situate tra quelle natalizie e le ferie estive
- Stress. Un periodo di astensione dal lavoro, anche breve come quello delle vacanze pasquali, è un ottimo anti-stress che attenua l'affaticamento che il primo trimestre di lavoro dell'anno può aver provocato. Anche il fatto di poter dormire di più e di poterci svagare, uscendo all'aria aperta nelle belle giornate di primavera o semplicemente godendo del piacere dell'ozio, sono un grande toccasana. Ma a beneficiare di questa piccola vacanza sono anche le nostre relazioni interpersonali e familiari, come spiega la dott.ssa Spelman:
Lavorare troppo è causa di stress e questo può iniziare a interferire con la nostra vita privata. Più si protrae questa condizione, peggiori sono gli effetti su corpo e mente. Potresti sentirti stanco, avere delle difficoltà di concentrazione, iniziare a sentirti irritabile e avere degli sbalzi d'umore anche per le situazioni più insignificanti. Prenderti una vacanza ti aiuterà a rilassarti e recuperare un po' di energia
- Malinconia. L'arrivo della bella stagione può "disturbare" l'umore, soprattutto nei soggetti sensibili, e indurre un curioso effetto-tristezza, facendoci sentire malinconici, irritabili e apatici. Questo perché assistere all'allungamento delle ore di luce e alla rinascita della natura senza poterne godere appieno ci fa sentire frustrati. Ma sono soprattutto gli ormoni a provocare il malumore di primavera, un problema che la vacanza di Pasqua può aiutarci a superare:
Le corte giornate invernali influenzano i nostri bioritmi naturali e il nostro equilibrio ormonale facendo sì che alcuni soggetti si sentano particolarmente giù di morale o depressi. Perciò quando arriva Pasqua, una vacanza al sole può dare un reale contributo al nostro benessere psicologico, stimolando il nostro buonumore e facendoci sentire più positivi. Il processo stesso di prenotare una vacanza offre una prospettiva a cui guardare con aspettativa; l'attesa del viaggio provoca entusiasmo, contribuendo a uno straordinario miglioramento dell'umore
Spiega la Spelman
- Una vacanza che non delude. A differenza delle vacanze di Natale che arrivano con un grande carico di aspettative, da quelle di Pasqua ci attendiamo poco. Ed è proprio la ragione per cui quei giorni di relax, meglio ancora se goduto in un breve viaggio, possono rivelarsi davvero molto soddisfacenti.
Se hai basse aspettative, aumenti la possibilità di superarle e questo ha un'influenza diretta sul tuo stato d'animo, raddoppiando il livello di felicità
Afferma la Spelman. In effetti, a chi di noi non è capitato di organizzare in tutta fretta una gita di Pasqua che poi si è rivelata memorabile?
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.
Foto| via Pinterest
Via | ansa.it
<!-- skip stripping tags -->
Open all references in tabs: [1 - 6]