Psicologia, stare insieme per i figli non è la scelta migliore

Le coppie che rimangono insieme "per i figli", non stanno necessariamente facendo del bene ai propri bambini. Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.


Stare insieme per i figli

Psicologia - Stare insieme per il bene dei figli, è davvero la scelta giusta? Secondo un nuovo studio, la risposta potrebbe essere “no”, perlomeno quando si prende in considerazione la salute mentale dei piccoli. I bambini che trascorrono il proprio tempo insieme a ognuno dei genitori divorziati non correrebbero infatti più rischi di soffrire di problemi di salute mentale rispetto ai bambini che hanno dei genitori che rimangono insieme per “il loro bene”. A suggerirlo è uno studio condotto su un campione di 150.000 scolari svedesi dai membri del Centre for Health Equity Studies della Stockholm University.

Analizzando i dati raccolti dagli esperti, sarebbero infatti emerse delle differenze trascurabili nel campo della salute mentale fra i bambini che vivevano con uno dei due genitori, rispetto a quelli che vivevano con i genitori che stavano insieme sotto lo stesso tetto.

Questo tipo di vita, in generale, non implica un peggioramento della salute per i bambini dai quattro anni in su.

spiegano gli autori della ricerca

Una genitorialità sensibile, e la prevedibilità della vita quotidiana è importante quando si crescono i figli. Questa ricerca suggerisce che i genitori possono fornire queste caratteristiche anche se non vivono insieme.

Dallo studio emerge inoltre che i bambini che vengono cresciuti da entrambi i genitori, godrebbero di una migliore salute mentale rispetto a quelli che vengono cresciuti esclusivamente da un genitore, a prescindere se a crescere il bambino fosse il padre o la madre. Insomma, entrambi i genitori, sia che vivano sotto lo stesso tetto, sia che vivano separati, devono badare alla crescita del proprio bambino, per far si che possa crescere in maniera equilibrata.

via | DailyMail

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