Cos'è
il perfezionismo?
Una
persona può definirsi psicologicamente
perfezionista quando si aspetta di riuscire in tutto e raggiungere la perfezione in ogni cosa, quando si sente
un fallimento ogni volta che riceve una critica e quando vede gli
altri sempre “in difetto”.

Come
è facilmente intuibile, il perfezionismo
influisce sia sulla nostra emotività, sia sui rapporti che abbiamo
con gli altri.


Il
perfezionista
pretende sempre il massimo, da se stesso in primis, ma anche da chi
lo circonda.

È
un pregio o un difetto essere perfezionisti?

Sarebbe
un pregio se non fosse l'esasperazione della volontà di fare bene le
cose. Il perfezionista non è mai soddisfatto di sé pienamente e
neanche degli altri. Questo lo porta a vivere male e ad essere
perennemente infelice.

Come
si può combattere il perfezionismo?

Ricordando
a se stessi quattro cose fondamentali:

1. Ricorda
   in ogni situazione che sei
   un essere umano imperfetto,
   per cui è impossibile che tu riesca
   
   perfettamente in ogni cosa.
   Sarebbe come decidere di poter volare: semplicemente non sei in
   gradi di farlo.
2. Ricorda
   che il successo
   non deriva dal fare sempre meglio degli altri, ma dal fare sempre
   del proprio meglio.
3. Ricorda
   di essere
   realista.
   Le tue capacità hanno dei limiti. Stai attento a non avere
   aspettative che le superano, perché sarebbe solo indice di
   immodestia. "Non bisogna pensare di se stessi più di quanto sia necessario pensare" disse San Paolo.
   
4. Ricorda
   di non
   prenderti troppo sul serio.
   Sbagliare non è sempre un dramma. Spesso è un'occasione per ridere
   di se stessi e il modo migliore per imparare a far qualcosa e
   apprendere cose nuove.
   

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