Psicologia: perdonare fa bene alla salute
Pubblicato il maggio 21st, 2014 da Grazia Musumeci
Nicole Kidman raccontava una leggenda africana, nel film “The Interpreter”: se una famiglia ha subito la morte del proprio caro per mano di un altro uomo può decidere di eseguire la pena di morte o di perdonare. Nel primo caso avrà giustizia, ma il suo lutto continuerà in eterno. Se perdona, invece, il suo lutto avrà fine. Una leggenda che ricorre spesso, anche nel mondo arabo, dove di recente il perdono di una madre ha salvato un uomo dalla forca.
Perdonare fa bene, non solo allo spirito ma anche al corpo. Alla salute in generale. Lo ha scoperto uno studio dell’università scozzese di St. Andrews e se ne è discusso al convegno “Perdonare è bene… e fa bene” che si è tenuto ieri sera presso il Centro Incontri Nicola Grosa di Via Galimberti, 3 a Nichelino (Torino). La conferenza ha visto come ospite speciale Lama Khemsar Rinpoche, maestro tibetano di meditazione che attraverso gli insegnamenti della filosofia orientale e del Buddismo spiega a noi occidentali come l’atto -difficile!- del perdonare riesca a rilassarci talmente tanto da permetterci di star bene sia nella mente che nel corpo. Lo stress emotivo è fortemente legato a quello fisico e il perdono è un modo saggio di tornare in pace con se stessi. Inoltre, perdonando si fa calare una tenda, un confine, tra noi e la persona odiata facendo sì che la dimentichiamo … cosa che non avviene se continuiamo a pensarci con rabbia e dolore.
Un gesto raro e coraggioso, quello del perdono, ma che fa bene a noi prima di ogni cosa. Ed è buffo che debba venire a ricordarcelo un buddista, dato che la nostra civiltà europea si basa sul Vangelo, sugli insegnamenti millenari di Cristo che ha predicato da sempre il perdono.
Tag:benessere, Forma fisica, Salute
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