Esiste una correlazione tra batteri intestinali e ansia? Secondo una recente ricerca si: ecco perché.

Strano ma vero: esisterebbe una correlazione tra batteri intestinali ed ansia. Ne sono convinti i ricercatori della Los Angeles University, secondo cui l’intestino, al pari del cervello, è formato da neuroni che, a loro volta, hanno una vera memoria, proprio come accade per i ricordi “propriamente detti”. Partendo da quest’assunto, e considerando che proprio dall’intestino possono nascere le sensazioni ansiose, gli stessi ricercatori hanno ridotto quasi allo zero l’ansia di alcune volontarie attraverso l’assunzione di una bevanda di latte fermentato, il cui intento è quello di modificare la composizione dei batteri intestinali. L’ansia, come detto, si è sensibilmente ridotta, a dimostrazione di come l’intestino si comporti come una sorta di “secondo cervello”: conseguentemente a questa ricerca, quindi, si aprono nuovi scenari di possibili cure non solo dell’ansia, ma anche di patologie più importanti, che potrebbero trovar cura proprio attraverso la “modifica” dei batteri intestinali.

Insomma: verrebbe da dire, con un pizzico d’ilarità, “ansia di panza, ansia di sostanza”… Almeno fino ad oggi!

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