Sono passati 40 anni da quando, il 23 agosto del 1973, un ragazzo di 32 anni con piccoli precedenti penali fece irruzione nella sede della Banca di credito svedese a Stoccolma per compiere una rapina. Durante i sei giorni in cui tenne in ostaggio le quattro impiegate della banca emerse uno strano legame tra il sequestratore e le sequestrate: "Lo capite che ho solo paura della polizia? Ci crediate o no noi qui non stiamo male", affermava una delle donne prese in ostaggio. Da quel giorno questa tipologia di comportamento - che ha tre caratteristiche: sensazione attaccamento che può sconfinare nell'amore, reciprocità tra i due protagonisti e avversione nei confronti del mondo esterno - divenne nota in tutto il mondo come "Sindrome di Stoccolma".