Psicologia: il metodo ‘fiorentino’ contro la depressione

In Italia soffrono di depressione almeno una volta nella vita un numero stimabile intorno ai 7,5 milioni circa di persone, all’incirca il 12,5% della popolazione.

 

Si calcola un danno economico pari a 4 miliardi di euro all'anno, in termini di ore lavorative perdute; tuttavia queste stime sono destinate a variazioni, collegate a stile di vita e pressione sociale in aumento. 

 

Un terapeuta fiorentino, Loris Pinzani, ha presentato questa mattina i risultati del suo lavoro con i pazienti.

 

Una psicoterapia mirata al trattamento delle depressioni non risolte, il cui numero è di notevole rilevanza e si aggira intorno al 20% del totale.

 

 

 Durante l'incontro sono stati esposti casi reali trattati e proiettate parti salienti di interviste a soggetti usciti dal dramma depressivo.

 

Il metodo in questione, denominato “Processo Anevrotico”, è stato studiato ed applicato esclusivamente dal dottor Pinzani, il che rende questa tipologia di cura unica al mondo e di eslusività fiorentina. 

 

Dal blog del dottor Pinzani:

La cura della depressione si svolge nella maniera classica con cui viene effettuata qualunque psicoterapia rivolta a qualunque disturbo psicologico. Effettivamente tramite il Processo Anevrotico si è in grado di raggiungere le possibilità intime di ognuno ed è proprio in questo che consiste la possibilità terapeutica stessa. Le indagini svolte fino a questo momento indicano una forte percentuale di remissione dei sintomi e successive guarigione rispetto a quelli che sono i disagi psicologici più comuni. Tra questi la depressione pare abbia le maggiori possibilità di risoluzione Il disagio depressivo colpisce una elevata percentuale di soggetti  è indicata come una fra le patologie con maggiore incidenza nella popolazione al momento attuale, senza contare che le ipotesi future sono addirittura peggiorative rispetto alla condizione rilevata attualmente. Il Processo Anevrotico permette di far leva sulle reali  possibilità del paziente al fine di individuare le sue migliori risorse che, utilizzate dallo stesso terapeuta, che le orienta pera verso la guarigione.
Questo metodo terapeutico è studiato a Firenze e sempre a Firenze trova al momento attuale la sua interpretazione clinica.

 

 

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