Ipnosi e autostima: è possibile riuscire a sentirsi bene con sé stessi, e quindi con chi ci circonda, grazie alla tecnica dell’ipnosi? Quella della mancanza di autostima è una problematica che accomuna molte, moltissime persone, un problema che ci porta ad avere difficoltà nel relazionarci con gli altri, specialmente quando questi si dimostrano più sicuri di sé. Ma come fare a risolvere questo problema una volta per tutte? Non poche persone ritengono che uno dei migliori modi per aumentare l'autostima sia quello di sottoporsi all’ipnosi, una tecnica grazie alla quale sarebbe possibile rimuovere quei blocchi emotivi e psicologici che rendono difficoltosa la nostra vita sociale e personale.
Secondo quanto riportato dalla A.I.D.A - Accademia Internazionale 'Stefano Benemeglio' delle Discipline Analogiche, sembra che in Italia siano oggi circa 8 milioni le persone che, per ritrovare la propria autostima ed il proprio benessere interiore, si affidano proprio all’ipnosi.
Di questo vastissimo numero di persone, il 40% avrebbe deciso di provare questa tecnica per risolvere i problemi legati alla sfera emotiva, in primis quelli dovuti alla scarsa fiducia in sé stessi, che inevitabilmente portano ad avere problemi in ambito professionale, ed anche in ambito sociale ed affettivo.
Armando Stano, Segretario Generale A.I.D.A., spiega che gli effetti di questa tecnica sono evidenti e davvero positivi per il benessere psicologico del soggetto sin dalle prime sedute.
"I risultati si iniziano a vedere già dai primi incontri – spiega infatti Stano - inoltre, forniamo anche strumenti e tecniche per portare le persone che si rivolgono a noi ad autogestire le proprie emozioni, offriamo dunque un supporto e nello stesso momento forniamo preziose tecniche da poter applicare da soli, quando se ne sente la necessità".
Detto questo, qualcuno di voi ha sperimentato l’ipnosi? E ne ha tratto dei benefici evidenti? Raccontateci le vostre esperienze se vi fa piacere!
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.
Foto | da Flickr Mike chernucha
<!-- skip stripping tags -->
Open all references in tabs: [1 - 4]