Musica hip hop contro la depressione? Ebbene si, a quanto sembra un gruppo di psichiatri della Cambridge University avrebbe suggerito che la cosiddetta “terapia hip-hop” potrebbe effettivamente aiutare le persone che soffrono di depressione o quelle che devono affrontare altri tipi di disturbi mentali. La tesi avanzata dagli esperti, e pubblicata sula rivista The Lancet Psychiatry, si baserebbe sul presupposto che, grazie ai suoi testi, la musica hip hop potrebbe effettivamente aiutare le persone che soffrono di disturbi mentali.
I testi delle canzoni hip hop parlano spesso di come superare le difficoltà e delle lotte che bisogna affrontare nella vita, ed offrono un rifugio per le persone disperate, come una sorta di valvola di sfogo emotivo insomma..
"Gran parte dell’hip-hop proviene da aree di grande deprivazione socio-economica, - spiegano gli autori dello studio - quindi è inevitabile che i suoi testi riflettano i problemi delle persone che si trovano in queste aree, tra i quali vi sono la povertà, l'emarginazione, la criminalità e la droga”.
Alcuni dei problemi elencati rappresentano anche dei fattori di rischio per l’insorgenza di malattie mentali, dalle quali è purtroppo spesso molto difficile uscire. Detto questo, gli psichiatri dell’università di Cambridge ritengono che nei testi delle canzoni hip hop vi sia spesso un messaggio di speranza, un messaggio che a lungo andare potrebbe aiutare le persone a guardare la vita con occhi diversi, senza dover fare ricorso agli psicofarmaci.
"Crediamo che l'hip-hop, con il suo ricco stile narrativo visivo, possa essere usato per creare delle terapie più efficaci per le popolazioni specifiche, e che possa aiutare i pazienti con depressione a creare delle immagini più positive di se stessi, della propria situazione e del proprio futuro".
Per confermare le loro idee, gli psicoterapeuti sono pronti adesso ad inaugurare l’HIP HOP PSYCH, iniziativa volta a promuovere l'autostima attraverso l'impegno con artisti hip-hop, ed a combattere lo stereotipo e lo stigma sociale che spesso accompagna i problemi mentali.
"Sono passati circa 40 anni da quando l'hip-hop è nato nei ghetti di New York City, ed ha fatto molta strada da allora, influenzando settori diversi come la politica e la tecnologia" …
Chissà che adesso non possa influenzare anche la psicologia?
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Via | Telegraph.co.uk
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