Psicologia dei fenomeni mafiosi, se ne parla mercoledì all’UniVda

Iniziative


Cos'è lo "psichismo" mafioso? Perché non esistono mediazioni o sfumature, ma solo dicotomie valoriali nette - vita-morte, noi-loro, amico-nemico, buono-cattivo,...? Perché il mafioso si può affermare solo con la violenza e si sente forte solo grazie al "gruppo"? Perché lo Stato viene concepito come incapace di tutelare i cittadini? Perché la famiglia è il luogo delle "regole" mentre il "pubblico" ne è l'esatto contrario? Sono queste alcune delle domande a cui cercherà di rispondere il convegno "Psicologia dei fenomeni mafiosi al Sud e al Nord" organizzato dal Dipartimento di Scienze umane e sociali dell’Università della Valle d’Aosta con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi Valle d’Aosta. L'appuntamento, in programma  mercoledì 12 marzo 2014 a partire dalle ore 9.30, presso l’Aula Magna S. Anselmo, vedrà la presenza di  Serenella Besio, Direttrice del Dipartimento di Scienze umane e sociali, Maria Grazia Monaci, Coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze e tecniche psicologiche dell’Ateneo ed Alessandro Trento, Presidente dell’Ordine Psicologi Sezione Valle d’Aosta.

Il convegno vedrà impegnati, nel corso dell’intera giornata, i professori: Fernando Dalla Chiesa, docente presso l’Università di Milano e Presidente onorario di Libera, Girolamo Lo Verso, ordinario all’Università di Palermo (tra i massimi esperti internazionali sui fenomeni mafiosi) e Antonino Giorgi, docente all’Universita' di Brescia. Per l’Università della Valle d’Aosta, parteciperanno Luca Scacchi, ricercatore di Psicologia sociale e Maurizio Gasseau associato di psicologia dinamica, referente dell’iniziativa e moderatore.

L'ingresso è libero ed è consentito fino al raggiungimento della massima capienza della sala.
 

di Redazione Aostasera

10/03/2014


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