Degli effetti benefici della mindfulness se ne parla ormai da diverso tempo, ed un nuovo studio aggiunge nuove conferme in merito agli effetti positivi di tale metodo, volto ad aumentare la consapevolezza in sè stessi ed il proprio benessere psicologico. Secondo quanto emerso da una ricerca condotta dai membri della Lund University, sembra in effetti che la mindfulness potrebbe avere gli stessi effetti della terapia cognitivo comportamentale individuale. Per giungere a tale conclusione, gli esperti hanno naturalmente messo a confronto i risultati ottenuti con i due diversi approcci, in un campione di pazienti che soffriva di depressione e ansia.

Per l’esattezza, gli esperti hanno seguito un campione di 215 pazienti, i quali avevano compilato dei questionari in merito alla gravità della loro depressione e della loro ansia, prima e dopo il trattamento.

Quindi, gli autori dello studio hanno esaminato gli effetti ottenuti nei pazienti che avevano seguito 8 settimane di mindfulness, confrontandoli con quelli ottenuti dai pazienti che invece si erano sottoposti alla tradizionale terapia cognitivo comportamentale.

Ebbene, in base ai sintomi auto-riferiti dai volontari, sembra che non sia stata riscontrata alcuna differenza statistica tra i due tipi di trattamenti.

"Questo significa che il trattamento di mindfulness di gruppo dovrebbe essere considerato come un’alternativa alla psicoterapia individuale, soprattutto nei centri sanitari primari che non possono offrire la terapia individuale a tutti quanti".

In passato, già altre ricerche hanno dimostrato che la mindfulness può rappresentare davvero un validissimo alleato per il nostro benessere psicologico, e ciò vale anche per le persone che sono alle prese con i sintomi della menopausa quali ansia e stress.

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via | ScienceDaily

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