22 maggio 2012
Finanziato dalla Regione Toscana, il progetto sperimentale Acariss – nato per migliorare l’apprendimento delle discipline scientifiche – ha assegnato premi ad alcune classi degli Istituti delle province di Pisa e di Lucca.
L’iniziativa ha visto il coinvolgimento prevalente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; altro partner di rilievo è stato il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Firenze.
Nell’ambito della presentazione finale delle attività svolte dalle classi delle scuole secondarie della Valdera, del Capannorese e del Valdarno, che si è svolta venerdì 18 maggio alle ore 15.00, sono intervenuti Pierdomenico Perata, Prorettore Vicario della Scuola Superiore Sant’Anna , e Luca Sebastiani, docente di colture alboree.
La finalità dell’iniziativa è tracciare un percorso educativo sulla conoscenza dell’ambiente e sui rischi dell’inquinamento; destinatari sono stati gli insegnanti come gli studenti degli istituti secondari toscani: collegare il mondo della scuola con quello della ricerca è l’obiettivo che Acariss si pone. Contributo decisivo che l’Università offre alla crescita e al percorso formativo dei giovani studenti.
L’importanza della ricerca scientifica, infatti, non è sempre di facile comprensione da parte degli studenti, che in tal modo sono resi soggetti attivi di sperimentazioni e di percorsi didattici. Sono stati utilizzati moduli basati sull’Inquiry Based Science Education, un metodo pedagogico che stimola gli studenti a formulare domande, capire un fenomeno e risolvere i problemi.
Commenta questo articolo!
Correlati
- Firenze, Bonn e Parigi: tre università per un dottorato in Studi Italiani
- Prato aiuta le mamme universitarie
- Toscana: Regione, le Università e Nuovo Pignone unite per la tecnologia
- UniFi: tecnologia e beni culturali a braccetto per Leonardo da Vinci