il convegno
Prevenzione del crimine, sviluppo di sicurezza e benessere sociale come strumenti di promozione della comunità e di stili di vita improntati al principio della solidarietà e della sostenibilità. Temi...
Prevenzione del crimine, sviluppo di sicurezza e benessere sociale come strumenti di promozione della comunità e di stili di vita improntati al principio della solidarietà e della sostenibilità.
Temi che saranno affrontati nel convegno “Verso una comunità relazionale. Dal progetto europeo Freedom Wings: buone pratiche di giustizia riparativa” in programma oggi alle ore 15.30 nell’Aula magna dell’Università. L’iniziativa, inserita nella “Settimana del benessere psicologico” promossa dall’Ordine degli Psicologi della Sardegna, sarà un’occasione per ragionare e discutere sulla giustizia riparativa, un modello partecipativo di comunità che, nell’ottica della coesione sociale, elabora strategie per ristabilire equilibri relazionali minacciati dalla commissione di un reato. Saranno presentati i risultati del progetto europeo “Freedom Wings” (di cui l’Università di Sassari è capofila), finalizzato alla costituzione di un network internazionale per l'identificazione e la disseminazione di buone pratiche di Restorative Justice.
Introdurrà i lavori Patrizia Patrizi, ordinaria di Psicologia sociale e giuridica dell’Università di Sassari e responsabile scientifica del progetto, i cui risultati saranno presentati da Anna Bussu, ricercatrice di Psicologia sociale e Gian Luigi Lepri, giudice onorario del Tribunale per i minorenni di Roma.
Federico Palomba terrà una lectio magistralis dal titolo “Per una comunità promozionale: quali prospettive di giustizia riparativa?”. Interverranno l’avvocato Vittorio Campus, Giampaolo Cassitta, direttore Ufficio detenuti e trattamento prap della Sardegna, Antonio Turco, direttore di area pedagogica di Rebibbia, Carla Ciavarella, direttrice del carcere di Tempio, Maria Antonia Vertaldi, presidente del Tribunale di Sorveglianza di Salerno.