Nel giorno della Festa del Papà può essere senz'altro interessante fare il punto della situazione sul ruolo del padre oggi in Italia. E' quanto ha provato a fare Anna Oliverio Ferraris, autrice di “Padri alla riscossa. Crescere un figlio oggi”. L'autrice, docente di Psicologia dello Sviluppo all'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ha provveduto a fare un ex cursus sulle caratteristiche della famiglia italiana odierna e sulle attività dei papà, in particolare coi figli.
L'importanza del gioco nella crescita dei figli – Un ruolo tutt'altro che semplice. Nell'era in cui a Londra una sentenza ha dato il via libera alla famiglia con tre genitori, in un mondo in continuo cambiamento e tra donne fortunatamente sempre più emancipate, fare il padre è complicato e importante allo stesso tempo. Al di là di quelli che possono essere i luoghi comuni, in Italia sono in aumento i papà che partecipano alla vita dei piccoli attraverso attività alle quali un tempo difficilmente si avvicinavano: fare il bagnetto ai piccoli, cambiare i pannolini, occuparsi dei giochi dei bambini. ”Tendono a fare giochi di movimento che piacciono ai bambini, perché rispondono alle loro esigenze di crescita. Ma vanno adeguati all'età del bimbo, favorendo anche i giochi tra coetanei. La competizione è connaturata allo sport. E' quando diventa troppo seria e il genitore troppo esigente che rappresenta un problema, soprattutto se il figlio non riesce a soddisfare le attese”, spiega la psicologa.
Il rischio di “cadere” nell'iperprotettività – Stare vicini ai figli fin dai primi momenti della loro vita può rivelarsi fondamentale. E si tratta di attività da effettuare spesso e volentieri senza lasciare il proprio lavoro in secondo piano. Ma occhio a non cadere nell'errore di essere iperprotettivi. Comportamenti di questo tipo, infatti, potrebbero portare più danni che benefici al bambino.
L'autrice è ordinaria di Psicologia dello Sviluppo all'Università “La Sapienza”
Il ruolo del padre durante l'adolescenza – La Oliverio Ferraris descrive anche il ruolo dei padri in una fase di fondamentale importanza nella crescita dei figli: l'adolescenza. “Adolescenza e preadolescenza sono periodi di trasformazioni e metamorfosi importanti che richiedono da parte dei genitori sensibilità e fermezza” dice l'autrice. “Bisogna vincere il desiderio di abbandonare il campo e di lasciare tutta la responsabilità alla madre, perché sia il figlio che la figlia, anche se protestano e si ribellano, sono in linea di massima avvantaggiati dalla presenza della figura paterna, sempre che questa sia valida, a cui sono spesso più inclini ad obbedire. C'è in casa un secondo adulto con cui confrontarsi”.
E' boom di volumi e siti sulla paternità – Non è un caso se negli ultimi tempi il numero di libri e siti dedicati alla paternità si è moltiplicato. Insomma, il ruolo dei padri italiani è cambiato molto rispetto ai tempi del padre padrone descritto negli anni Settanta da Gavino Ledda. Oggi Anna Oliverio Ferraris dà loro un volto più “umano”. Anche se quello descritto dall'autrice di Padri alla Riscossa è un trend generale, che non esclude i diversi casi di famiglie in cui tutt'oggi il genitore è quasi del tutto assente dall'educazione e crescita dei figli.