BERNA - Che le perizie disposte in ambito penale su presunti autori di reato possano essere effettuate esclusivamente da psichiatri, per la Federazione Svizzera delle Psicologhe e degli Psicologi è una "decisione incomprensibile".

La decisione del Tribunale federale del 13 febbraio 2014, esclude di fatto un intero gruppo professionale dall'attività peritale, "ignorando", come rileva la FSP, la competenza degli psicologi con formazione in psicologia legale.

Secondo la NZZ del 14 febbraio la decisione del Tribunale federale poggia su due argomenti: il primo è che fino all'entrata in vigore, l'anno scorso, della legge sulle professioni psicologiche, il settore della psicologia era caratterizzato da una sorta di "giungla formativa"; il secondo è che il perito giudiziario deve aver tassativamente assolto una formazione di base in medicina. Questo perché nella fase iniziale della perizia si tratta di individuare le eventuali cause mediche all'origine del presunto disturbo mentale dell'autore del reato.

"Il primo argomento - ci tiene a precisare la FSP - è già stato infirmato dallo stesso Tribunale federale, che nella decisione fa riferimento alla legge sulle professioni della psicologia, dove la formazione in psicologia e la specializzazione in psicoterapia sono disciplinate in modo chiaro". Nel settore diagnostico e in quello psicoterapeutico gli psicologi-psicoterapeuti con un titolo federale riconosciuto vantano infatti competenze assolutamente comparabili a quelle degli psichiatri. L'unica differenza tra i due titoli riguarda la formazione di base: gli psicologi-psicoteraupeuti hanno assolto uno studio in psicologia prima di seguire la specializzazione in psicoterapia, mentre gli psichiatri hanno assolto una formazione di base in medicina.

Formazione forense, criterio decisivo - Per la Federazione Svizzera delle Psicologhe e degli Psicologi, di conseguenza, non è chiaro perché gli studi di medicina debbano essere un requisito inderogabile per l'attività peritale. "Anche gli psicologi-psicoterapeuti - spiega FSP - tengono conto del fatto che le anomalie di percezione e di comportamento possono avere cause organiche e se del caso consultano specialisti qualificati. Va aggiunto poi che la capacità di redigere perizie in ambito penale viene acquisita solo dopo una formazione complementare forense, come quella offerta dalla Federazione svizzera delle psicologhe e degli psicologi FSP, che permette di ottenere il titolo di "psicologo/a specialista in psicologia legale". Gli psichiatri possono seguire una formazione analoga, ad esempio quella offerta dalla Società Svizzera di Psichiatria Forense (SSPF)".

La FSP, in sintesi, sta vagliando i mezzi legali per ricorrere contro questa decisione.

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BERNA - Che le perizie disposte in ambito penale su presunti autori di reato possano essere effettuate esclusivamente da psichiatri, per la Federazione Svizzera delle Psicologhe e degli Psicologi è una "decisione incomprensibile".

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Secondo la NZZ del 14 febbraio la decisione del Tribunale federale poggia su due argomenti: il primo è che fino all'entrata in vigore, l'anno scorso, della legge sulle professioni psicologiche, il settore della psicologia era caratterizzato da una sorta di "giungla formativa"; il secondo è che il perito giudiziario deve aver tassativamente assolto una formazione di base in medicina. Questo perché nella fase iniziale della perizia si tratta di individuare le eventuali cause mediche all'origine del presunto disturbo mentale dell'autore del reato.

"Il primo argomento - ci tiene a precisare la FSP - è già stato infirmato dallo stesso Tribunale federale, che nella decisione fa riferimento alla legge sulle professioni della psicologia, dove la formazione in psicologia e la specializzazione in psicoterapia sono disciplinate in modo chiaro". Nel settore diagnostico e in quello psicoterapeutico gli psicologi-psicoterapeuti con un titolo federale riconosciuto vantano infatti competenze assolutamente comparabili a quelle degli psichiatri. L'unica differenza tra i due titoli riguarda la formazione di base: gli psicologi-psicoteraupeuti hanno assolto uno studio in psicologia prima di seguire la specializzazione in psicoterapia, mentre gli psichiatri hanno assolto una formazione di base in medicina.

Formazione forense, criterio decisivo - Per la Federazione Svizzera delle Psicologhe e degli Psicologi, di conseguenza, non è chiaro perché gli studi di medicina debbano essere un requisito inderogabile per l'attività peritale. "Anche gli psicologi-psicoterapeuti - spiega FSP - tengono conto del fatto che le anomalie di percezione e di comportamento possono avere cause organiche e se del caso consultano specialisti qualificati. Va aggiunto poi che la capacità di redigere perizie in ambito penale viene acquisita solo dopo una formazione complementare forense, come quella offerta dalla Federazione svizzera delle psicologhe e degli psicologi FSP, che permette di ottenere il titolo di "psicologo/a specialista in psicologia legale". Gli psichiatri possono seguire una formazione analoga, ad esempio quella offerta dalla Società Svizzera di Psichiatria Forense (SSPF)".

La FSP, in sintesi, sta vagliando i mezzi legali per ricorrere contro questa decisione.

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