In aiuto a quanti hanno difficoltà nel gestire rapporti interpersonali, denunciando una velata timidezza se non addirittura una forma di autismo, è stato messo a punto dal Mit di Boston un sistema informatico che verrà presentato alla prossima conferenza UbiComp. Come spiega il suo inventore, lo scenziato Eshan Hoque a capo del progetto, "Mach sorride quando sorridi ed è in grado di vedere, sentire e prendere decisioni in tempo reale". Una sorta di assistente informatico che, grazie ad una webcam puntata sull'interlocutore, "dialoga" attivamente tramite un volto computerizzato, ponendo domande e raccogliendo informazioni, così da riuscire a comprendere i vari stati d'animo e soccorrere chi si sente in difficoltà con il prossimo.