Paralisi nel sonno: streghe, pandafeche o autodifesa?

Se soffrite di paralisi notturne e quindi vi svegliate nel cuore della notte, magari dopo un sogno – o un incubo – e non riuscite più a muovervi, non vi preoccupate, non è nulla di grave: è solo una paralisi nel sonno, che impedisce al vostro corpo di muoversi, ma che al tempo stesso mantiene attivo il cervello. La sensazione d’impotenza che segue quest’impossibilità di muoversi sfocia subito nel panico, soprattutto perché una parte di persone che ne soffre pensa sia colpa delle streghe. E invece no, fidatevi: le paralisi notturne rappresentano una protezione per il nostro corpo. 

La ricerca è stata svolta dall’Università di Padova, in collaborazione con l’Università della California e l’Università di Harvard e i risultati saranno presentati il prossimo 10 luglio al Congresso europeo della Psicologia all’Università Bicocca di Milano. Ma cosa dicono questi risultati?

Strano a dirsi – anche perché siamo nel 2015 – ma il 38% di soggetti che soffrono di paralisi nel sonno pensano che di essere perseguitati da fantasmi. Il 28% invece è convinto che le paralisi notturne gli siano indotte dalla leggendaria Pandafeche, una creatura appartenente alla fantasia popolare molto conosciuta in diverse culture, che può assumere le sembianze di un gatto umanoide o di una bestia demoniaca. Questo avviene principalmente perché durante le paralisi notturne, il soggetto può soffrire di allucinazioni – a volte anche disturbanti – che vengono recepite spesso in un’intrusione non gradita nella propria casa da parte di estranei, e spesso di creature non umane.

In verità le paralisi notturne rappresentano una protezione del corpo: in che senso? Le paralisi nel sonno avvengono quando ci si risveglia nella fase REM e tendono a immobilizzare il corpo per impedirgli di proseguire le azioni del sogno nella realtà. A creare le allucinazioni non sono né streghe, né bestie demoniache, bensì l’attività onirica ancora in svolgimento che appartiene alla fase REM. Nessuna pandafeche, insomma, potete stare tranquilli!



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