Palermo: “guarire dall’omosessualità?”

In tutti i paesi occidentali i professionisti della salute mentale condannano ogni tentativo di patologizzare l’omosessualità, che l’American Psychological Association definisce una “variante naturale normale e positiva della sessualità umana” e l’Organizzazione Mondiale della Sanità una “variante naturale del comportamento umano”.
Gli approcci “riparativi” o di “conversione” e ogni teoria che pretenda di definire l’omosessualità come orientamento sessuale patologico incentivano il pregiudizio omofobico.
Uno psicologo, uno psicoterapeuta o un counselor con pregiudizi omofobici può rinforzare i sentimenti negativi di colpa, disistima e vergogna che molti omosessuali provano, e così alimentare l’omofobia interiorizzata e il minority stress, danneggiando spesso irrimediabilmente la salute mentale del soggetto.
La persona omosessuale che chiede di essere “guarita” va ascoltata ed aiutata a capire le ragioni della sua difficoltà ad accettarsi, ma non va ingannata con la promessa di terapie miracolistiche prive di efficacia dimostrata.
Gli psicologi italiani sono tenuti al rispetto degli articoli 3, 4, 5 del Codice Deontologico, che ribadiscono, tra l’altro, come lo psicologo debba lavorare per promuovere il benessere psicologico, astenersi dall’imporre il suo sistema di valori e aggiornare continuamente le sue conoscenze scientifiche.
Ricordiamo anche che le più importanti associazioni scientifiche e professionali internazionali, come l’American Psychological Association e l’American Psychiatric Association, raccomandano di astenersi dal tentativo di modificare l’orientamento sessuale di un individuo e affermano che le terapie di “conversione” o “riparazione” dell’omosessualità sono basate su teorie prive di validità scientifica e non hanno il sostegno di ricerche empiriche attendibili.
Report American Psychological Association
Da lunga data il consenso delle scienze comportamentali e sociali, e delle professioni sanitarie e della salute mentale, è che l’omosessualità di per sé è una variante normale e positiva dell’orientamento sessuale umano. L’omosessualità di per sé non è un disturbo mentale (APA, 1975). Dal 1974 l’American Psychological Association si è opposta allo stigma, al pregiudizio, alla discriminazione e alla violenza basati sull’orientamento sessuale e ha assunto un ruolo di guida nel supportare l’uguaglianza dei diritti delle persone gay, lesbiche e bisessuali (APA 2005).
L’APA è preoccupata da continui sforzi fatti per rappresentare l’omosessualità in modo scorretto, e promuovere l’idea che l’orientamento sessuale possa essere cambiato, ed è preoccupata della rinascita di tentativi di cambiamento dell’orientamento sessuale (Sexual Orientation Change Efforts). I SOCE sono stati oggetti di controversia a causa della tensione tra, da un lato, i valori sostenuti da alcune organizzazioni religiose e, dall’altro, quelli sostenuti dalle organizzazioni per i diritti di gay, lesbiche e bisessuali e dalle organizzazioni scientifiche e professionali.
Alcuni individui e gruppi hanno promosso l’idea che l’omosessualità sia sintomo di un difetto dello sviluppo o di un fallimento spirituale e morale e hanno affermato che i SOCE, inclusi la psicoterapia e i tentativi religiosi, potrebbero modificare sentimenti e comportamenti omosessuali. Molti di questi individui e gruppi sembravano far parte del più ampio contesto di movimenti religiosi e politici conservatori che hanno sostenuto la stigmatizzazione dell’omosessualità su base politica o religiosa. L’APA conclude che la psicologia deve riferirsi a metodi provati di ricerca scientifica basata su dati empirici, a partire dai quali le ipotesi vengono confermate o falsificate, come base di comprensione e esplorazione del comportamento umano. In risposta a queste preoccupazioni, l’APA ha predisposto la Task Force on Appropriate Therapeutic Responses to Sexual Orientation per riesaminare la ricerca disponibile su SOCE e fornire raccomandazioni all’associazione. La task force ha raggiunto le seguenti conclusioni.
Studi recenti sui partecipanti ai SOCE indentificano una popolazione di individui che provano un grave disagio in relazione all’attrazione per persone dello stesso sesso. La maggior parte di questi partecipanti sono maschi di razza bianca che affermano di considerare la propria religione di estrema importanza. Questi individui riportano di aver perseguito una moltitudine di tentativi religiosi e laici, mirati ad aiutarli a cambiare il loro orientamento sessuale.
Alcuni individui hanno riportato di essere stati danneggiati dai SOCE. Il disagio e la depressione sono sati aggravati. La credenza del cambiamento dell’orientamento sessuale seguita dal fallimento era identificata come causa significativa di disagio e di immagine di sé negativa.
Sulla base dei riscontri della task force, l’APA incoraggia i professionisti della salute mentale a fornire assistenza a coloro che cercano un cambiamento dell’orientamento sessuale utilizzando approcci affermativi.
Risoluzioni
- L’attrazione, i sentimenti e i comportamenti sessuali e romantici verso persone dello stesso sesso sono normali e positive varianti della sessualità umana
- L’omosessualità di per sé non è un disturbo mentale e si oppone a rappresentazione dei giovani e degli adulti appartenenti a minoranze sessuali come malati mentali a causa del loro orientamento sessuale
- Incoraggia i professionisti della salute mentale a evitare di offrire false rappresentazioni dell’efficacia dei tentativi di cambiamento dell’orientamento sessuale promuovendo o promettendo cambiamenti dell’orientamento sessuale
- Le conoscenze offerte sui trattamenti affermativi dell’omosessualità offrono il fondamento per una pratica appropriata e fondata sulle evidenze con bambini, adolescenti e adulti che sono in difficoltà causa del loro orientamento sessuale
- Consiglia ai genitori, tutori, giovani e le loro famiglie di evitare i tentativi di cambiamento dell’orientamento sessuale che rappresentano l’omosessualità come una malattia mentale o un disturbo dello sviluppo.
- Si oppone alla distorsione e all’uso selettivo dei dati scientifici riguardo all’omosessualità da parte di individui e organizzazioni che cercano di influenzare le politiche pubbliche e la pubblica opinione

Arcigay Palermo







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