Milano, 25 maggio 2012 – Il padrone è antipatico e un po' sgorbutico? Allora è probabile che anche il suo fedele compagno a quattrozampe non sia proprio un animaletto mite. Le persone che risultano più antipatiche e scostanti sarebbero infatti anche le più propense a preferire animali considerati più impegnativi e bisognosi di 'mano ferma', come ad esempio Rottweiler o Pit Bull. E' quanto emerso da uno studio realizzato dalla Scuola di Psicologia dell'Università di Leicester in Gran Bretagna. Una "scoperta" che sembra corfermare in qualche modo la credenza popolare secondo cui i quattrozampe rispecchiano la personalità dei loro proprietari.
Per portare a termine lo studio i partecipanti hanno per prima cosa indicato la loro preferenza per diversi tipi di cani e completato un test della personalità. Gli animali sono stati classificati in base a come le persone percepiscono che siano: i Bull Terrier sono state giudicati come i più aggressivi, seguiti dai Boxer, mentre le razze Retriever e i Cocker Spaniel sono visti come più tranquille. Analizzando successivamente i risultati, il team di ricerca ha scoperto che alcuni elementi che caratterizzano la personalità possono predire una preferenza per i cani percepiti come più aggressivi. Un carattere poco gradevole è stato correlato alla
preferenza per cani aggressivi, soprattutto fra i giovani.
Un altro elemento emerso dalla ricerca ha anche portato alla luce il fatto che gli antipatici amanti dei quadrupedi 'impegnativi' sono anche i più coscienziosi, attenti, affidabili e riflessivi. Un elemento importante, che contraddice la percezione che i proprietari di cani aggressivi siano irresponsabili. Gli autori precisano comunque che "questi risultati dovranno essere confermati in un gruppo diverso di persone. Indagini di questo tipo tendono a guardare solo a una ristretta fascia di età, in cui possono essere amplificati fenomeni che non si verificano durante tutto l'arco della vita".