Con l'Universit Cattolica
No a ovviet ed estetica vezzosa
Il metodo codificato in un libro
Bambini alla mostra interattiva Equilibri
Tre sono i criteri base in tutti i progetti Muba: educativo, ludico, artistico. In un'ottica multisensoriale e multidisciplinare. Dopo anni di esperienza Muba codifica il proprio metodo sulla creazione di mostre gioco interattive. E lo mette per iscritto, collaborando con un capitolo sulla creativit infantile ad un testo in via di pubblicazione, a cura di Alessandro Antonietti, docente di Psicologia cognitiva e capo del Dipartimento psicologia dell'Universit Cattolica. La presidente Dondina sintetizza: Identificato un tema centrale lo si tratta da angolazioni diverse, venendo incontro a "intelligenze" e abilit di ogni bambino con l'aiuto di artisti ed esperti di vari settori. Per "Equilibri" abbiamo collaborato ad esempio con Fondazione Veronesi, Piccola scuola di circo, Accademia di Brera e con lo scultore Daniele Papuli. Allestimenti e spazi sono a misura dei piccoli, ma attenti all'alta qualit dei materiali e del messaggio visivo, per non cadere nell'ovvio e nell'estetica vezzosa che spesso si ritiene adatta a loro. Educazione non formale, che insegna in modo giocoso e fantasia creativa che media la conoscenza. (c.v.)
3 novembre 2012 | 11:48