NOVI LIGURE - Prosegue anche quest’anno l’iniziativa organizzata dall’Ordine degli Psicologi del Piemonte per promuovere nella popolazione un atteggiamento di maggiore sensibilità verso la psicologia e creare l’occasione per conoscere meglio le tematiche di cui si occupa.
Attraverso l’organizzazione di incontri sul vasto tema del benessere psicologico e tramite l’apertura degli studi privati di circa mille psicologi, dal 9 al 30 novembre chi lo desidera può contattare l’ordine telefonando al numero verde 800 174515 oppure visitando il sito www.ordinepsicologi.piemonte.it e avere così l’occasione per fissare un incontro gratuito con un professionista della salute mentale.
Quella che alcuni anni fa era nata come “la settimana del benessere psicologico” è andata espandendosi per dare modo a più persone possibili di entrare in contatto con questa disciplina e occuparsi più direttamente del proprio benessere psichico, inteso come “valore fondante e imprescindibile dell’esistenza umana” (cit.). Quando parlo di benessere intendo letteralmente stare bene, sentirsi bene nel corpo, nello spirito, nella mente, nei comportamenti e nelle relazioni con gli altri, una condizione complessa, faticosa da raggiungere e da mantenere di fronte agli urti della vita. Oggigiorno, però, un’ulteriore problematicità risiede nel fatto di vivere all’interno di una società cosiddetta “liquida”, nella quale i confini e i riferimenti sociali tendono a perdersi, si spezzano e si ricompongono con estrema rapidità, cambiano in modo incerto e fluido, complicando di conseguenza il processo di costruzione del proprio benessere psicofisico.
Un tale panorama ci costringe inevitabilmente a continui equilibrismi tesi a riscoprire e preservare la nostra salute, pur on sottraendoci alle richieste della società e alle esigenze connaturate all’esistenza umana. Ecco che allora appare davvero salutare, benefico, concedersi un momento per fermarsi ed entrare più direttamente in contatto con se stessi, i propri limiti e risorse, con le inevitabili sofferenze e le crisi, creando uno spazio di confronto nel quale dare un significato alla propria storia per tendere a uno stato di maggiore chiarezza su di sé.
Perciò i professionisti che incontrerete non avranno lo scopo di rendervi più felici o virtuosi, né di risolvere magicamente i problemi al vostro posto, ma potranno accompagnavi a creare le condizioni per avere la possibilità di scegliere un modo di vita che sia per ognuno di voi il più adeguato possibile alla realizzazione delle vostre potenzialità. Come? Con l’ascolto, la condivisione, l’empatia, l’assenza di giudizio e il dedicarsi completamente a Voi in quel momento, in un processo di apprendimento reciproco possibile solo a partire dallo strumento di cura per antonomasia: la relazione.
“La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente” (A. Schopenhauer)