Guida alla psicologia dello sport - a cura di Flavio Nascimbene - Libreria dello Sport - Pag. 338 - Euro 20,00.

Non è il primo trattato e non sarà neppure l’ultimo. Di psicologia dello sport si parla tanto e poco realmente si conosce. In questo caso sono molte le voci che danno corpo all’indagine. Perché quando si percorre la strada della psicologia si cerca di entrare all’interno di volontà mutevoli e imprevedibili. In questo caso la situazione è capovolta. Non è lo studio del soggetto sportivo, ma la fotografia analitica di coloro che questo fenomeno cercano di analizzare. I cosiddetti esperti. Il messaggio viene definito relazione-ipertestuale, per significare la strada più recente che è a tutto campo, uscendo dal vicolo unilaterale.

Ecco che lo sportivo da analizzare può essere in fase avanzata di attività, per cui relazionare tutto ciò lo circonda è il modo migliore per capire. La nuova tendenza apre alle relazioni in famiglia, i genitori, i fratelli e i parenti, gli amici che ruotano in un ambito con interessi diversi. Le abitudini e le preferenze fuori dall’attività agonistica. Il team che lo allena composto spesso da numerose figure: i tecnici, i preparatori atletici, i dirigenti e anche i rapporti con i media. Gli autori intendono riflettere su questa vasta tematica, divisa in numerosi capitoli per un ragguaglio molto selettivo. Affinchè l’assieme diventi educativo ed evolutivo.