L’attenzione selettiva è il processo che controlla la nostra consapevolezza di particolari tipologie di eventi presenti nell’ambiente, escludendone altri. Il processo attraverso cui poniamo la nostra attenzione su due o più compiti per portarli a termine simultaneamente, si chiama attenzione divisa. Ad esempio: guardiamo la televisione mentre laviamo i piatti e parliamo con nostro figlio; oppure facciamo l’uncinetto mentre parliamo col marito e guardiamo la televisione.
L’attenzione divisa è molto importante nella guida di un veicolo: riuscire a prestare attenzione a tutte le sfaccettature del traffico e porre rimedio agli imprevisti. Solitamente i neopatentati e gli anziani hanno problemi di attenzione divisa perché difficilmente riescono a porre attenzione simultaneamente a varie attività come ad esempio: il traffico, il semaforo, i cartelli stradali, chi ci sorpassa e chi sorpassiamo contemporaneamente. L’attenzione divisa è principalmente un processo decisionale che determina come la nostra consapevolezza sarà suddivisa su differenti esperienze. Solitamente i neopatentati, spesso anche gli anziani, guidano tenendo lo sguardo fisso davanti a sé e prestando poca attenzione a ciò che accade intorno. Chi non mantiene un’adeguata attenzione divisa avrà problemi a prendere decisioni rapide in caso di emergenza.
L’attenzione può essere controllata automaticamente. L’attenzione a eventi visivi tende ad agire come uno zoom che evidenzia determinati eventi all’interno di un’area spaziale ben definita.
I nostri meccanismi attentivi servono a migliorare la nostra responsività a determinati stimoli e a escludere le informazioni irrilevanti. Non va dimenticato che prestiamo attenzione con successo sia alla posizione dell’informazione sia alla natura dell’informazione stessa, come la forma e il colore. L’attenzione è molto importante nella guida di un veicolo: una distrazione o l’inattenzione (automatismo di guida) possono essere causa d’incidente stradale.