Salvatore Girone (Infophoto)
Articolo pubblicato il: 12/09/2014
Massimiliano Latorre torna in Italia per 4 mesi, il periodo di tempo necessario per riprendersi al meglio dalla leggera ischemia che lo aveva colpito nella notte del 31 agosto scorso. Salvatore Girone, invece, resta a New Delhi. I due marò hanno finora affrontato insieme più di 30 mesi in India, trattenuti con l'accusa di aver ucciso due pescatori indiani mentre erano in servizio a bordo della nave petroliera 'Enrica Lexie'. ''Girone non accuserà alcun contraccolpo psicologico'', assicura all'Adnkronos Massimo Di Giannantonio, psichiatra e ordinario di Psicologia all'Università 'G. D'Annunzio' di Chieti.
''La reazione psicologia di Girone è improntata a una dimensione di fiducia e speranza, perché il marò non è solo. E' in ambasciata e ha migliaia di italiani che ogni giorno gli dimostrano vicinanza''. Il marò pugliese, ribadisce l'esperto, ''vivrà uno stato di 'serendipity', nutrendo fiducia per il miglioramento delle condizioni progettuali prospettiche della vicenda, perché con il 'sì' della Corte suprema indiana è stata data prova concreta del fatto che le ragioni cliniche e umanitarie prevalgono su quelle militari e politiche''.