In un periodo storico quale è quello in cui viviamo oggi, di messa in crisi degli stessi fondamenti del vivere sociale, nasce questa proposta, "La via della guida: come trasformare lo stress della guida nel traffico in un'occasione di crescita individuale e collettiva". Una proposta sfaccettata e letteralmente ambigua, rivolta cioè contemporaneamente all'individuo ed alla collettività, in una circolarità virtuosa di reciproco arricchimento, nel riconoscimento della reciproca dipendenza. Parte da una situazione in gran parte fondata su automatismi mentali ed emotivi, quale è la guida nel traffico viabilistico quotidiano e sfruttando la notevole energia presente nell'ambiente stradale, arriva a trasformare quella stessa energia, percepita fino a quel momento solamente come esperienza stressante, in un'occasione potente per la propria crescita personale e per quella della collettività. In che modo? Dal punto di vista del singolo, trasformando un qualsiasi spostamento in un vero viaggio, pratico ma anche metaforico, esteriore ed interiore. Mentre dal punto di vista della crescita collettiva, si propone il passaggio da una prospettiva individualistica e verticale, inevitabilmente contrassegnata dalla compiacenza nel rapporto tra il singolo utente della strada e l'autorità - dove gli altri utenti sono percepiti alla stregua di concorrenti - ad un prospettiva orizzontale, comunitaria, dove gli altri utenti sono percepiti quali compagni di strada. Deve essere chiaro che il guidare - un mezzo qualsiasi, anche i propri piedi - non è solo un fatto privato, è anche un fatto pubblico.
E' un atto politico, nel senso che riguarda la Polis, il luogo del vivere sociale. Dimmi come guidi e ti dirò chi sei.... e dove sei! Guidiamo, senza rendercene conto, con l'accento stradale del luogo. La via della guida è: un progetto politico (non partitico), un' attività di volontariato, psicologia applicata, una proposta eticamente connotata, mobilità sostenibile, attenzione all'ambiente esterno/interiore, una nuova arte marziale, etc. Chi è l'autore di questo libro? E' il dr. Sabino Cannone, esperto nel campo della psicologia del traffico dal 1993. Quanto esposto nel libro "La via della guida" è il frutto di una ormai quasi ventennale esperienza di lavoro essenzialmente nell'ambito dell'Educazione stradale (nelle scuole) e della formazione formatori (insegnanti di teoria ed istruttori di guida delle autoscuole, polizia stradale, etc.). Co-autore e co-curatore del libro: Psicologia e scuola - Forme di intervento e prospettive future. Erickson Editore, 2009. In contemporanea all'uscita del libro, "La via della guida", conduce corsi per "Virtuous drivers", dando la possibilità a chi fosse interessato (privati e aziende) di approfondire dal punto di vista esperienziale le tematiche di cui si teorizza nel libro).