Parola d'ordine resilienza. Per Pietro Trabucchi, psicologo dello sport e professore all'Università di Verona, il segreto del successo nello sport e nella vita di tutti i giorni sta nella resistenza psicologica. A palazzo Festari a Valdagno ha presentato il suo ultimo libro “Perseverare è umano”. Trabucchi, anche nella crisi economica c'è una lezione dallo sport? Lo sport è fondamentale perché rappresenta il contrario della passività. Penso a chi da un giorno all'altro si ritrova senza lavoro: è importante avere la mentalità giusta per non lasciarsi abbattere vale a dire porsi obiettivi e non mollare, perseverare per ottenere risultati. Chi è sportivo ha più chanche di farcela anche nella vita vista la disciplina interiore che lo sport richiede? Chi è abituato a fare attività fisica ha delle risorse morali che gli permettono di superare meglio di altri i momenti bui proprio perché è abituato a lottare per ottenere risultati. Lo sport non regala niente, non ci sono scorciatoie e il mio auspicio è che con questa crisi, anche nella vita di tutti i giorni, non ci sia più spazio per i “furbi” ma venga premiato chi ogni giorno con costanza, metodo e forza di volontà lavora seriamente e onestamente. La resilienza: il termine che origine ha? Proviene dalla metallurgia e indica la capacità di un metallo di resistere alle forze che vi vengono applicate, il contrario della fragilità. Lo stesso vale anche in psicologia: la persona resiliente è l'opposto di una vulnerabile, ha l'atteggiamento di andare avanti senza arrendersi. La resilienza è una risorsa sia nello sport che nella vita di tutti i giorni perché consiste nella capacità di perseguire obiettivi fronteggiando le difficoltà e gli eventi negativi. Che caratteristiche possiede la persona resiliente? L'individuo resiliente è un ottimista e tende a leggere i fatti negativi come momentanei e circoscritti, ritiene di possedere un ampio margine di controllo sulla propria vita e sull'ambiente che lo circonda. Inoltre vede i cambiamenti come una sfida e come un'opportunità, piuttosto che come una minaccia, e di fronte a sconfitte e frustrazioni non perde la speranza. La specie umana è sopravvissuta perché possiede queste caratteristiche. Negli esseri umani la risposta allo stress e alle difficoltà consiste nella capacità di guardare alla realtà in modo diverso, di vedere vie d'uscita dove non ce ne sono.

Luigi Cristina

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