Alla Biblioteca Civica “Corradi” di via Carli a Sanremo lunedì 28 maggio alle 17 sarà presentato il libro “La mente e la nostalgia del cuore” di Renato Barbruni, Dalla brama del conoscere alla ricerca di un senso compiuto.
La mente e il cuore
Non si vuole dire la ragione e il sentimento. Poiché in questo lavoro la nozione di mente non si esaurisce nella nozione di ragione; come la nozione di cuore non coincide con quelladi sentimento.
La mente si esprime in tante funzioni necessarie alla vita ma non sufficienti a penetrare il suo senso profondo. Poiché il senso della vita non è un contenuto che può essere decifrato a livello dei processi mentali, è un’intima comprensione del flusso costante della nostra esistenza.
C’è una bella differenza tra il conoscere e il vivere. La mente è atta alla conoscenza, mentre il cuore opera direttamente nell’esistenza e per l’esistenza. Il cuore è qui inteso come il luogo di convergenza della personalità ed è il simbolo di quel centro radiante da cui si distende la linfa della vita.
Non si può conoscere veramente se non si vive con la passione del cuore. Di questo cerca di discutere Renato Barbruni: del conoscere e del vivere pervasi dal fremito del senso compiuto.
Renato Barbruni è nato a Sanremo nel 1949. E’ laureato in Psicologia presso l'Università di Padova. Ha frequentato per due anni in qualità di tirocinante il Servizio di Salute mentale di Ventimiglia.
Iscritto all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Liguria, è abilitato all’esercizio della psicoterapia. I primi studi nel campo della psicoterapia sono rivolti alla psicologia di Rogers e alla psicologia umanistica (Maslow e V. Frankl).
Successivamente approda alla psicologia del profondo di Jung. Con la Dottoressa Montefoschi (allieva di Bernhard, a sua volta allievo di Jung) compie per diversi anni un lavoro di analisi personale, di supervisione e di proficua collaborazione di studio e riflessione sulle tematiche psicoanalitiche.
Tiene varie conferenze sul tema della “vita interiore”. In questo ambito è chiamato a tenere lezioni rivolte ad insegnanti sul tema della relazione tra docente e discente. Inoltre ha tenuto conferenze sull'importanza della favola nello sviluppo interiore del bambino.
In ambito sociale è da menzionare la collaborazione con l'Associazione Assistenza Sofferenti Psichici per la quale ha curato l'organizzazione del Primo Congresso di Psichiatria della provincia di Imperia, e inoltre l'organizzazione di un centro socio-ricreativo per pazienti psichiatrici.
I suoi interessi prioritari sono rivolti allo sviluppo della vita interiore e dell’espressione creativa. Su questi temi ha tenuto varie conferenze e corsi per genitori e insegnanti dove la riflessione sulle tematiche esistenziali del bambino e dell’adulto si intersecano con l’anelito del soggetto umano alla libera espressione di se stesso.
Ha pubblicato alcuni saggi: Logos e pathos, nel quale si affronta il tema della sofferenza in rapporto alla personalità che la patisce; I chicchi del melograno, riflessione su adulto e bambino alla ricerca di una sintesi nuova.