Il rettore Francesco Rossi e i presidi delle due facoltà, Alida Labella e Gian Maria Piccinelli, hanno tagliato il nastro dando ufficialmente il via alle attività didattiche nei nuovi spazi nell'ex complesso delle Poste a viale Ellittico. Una posizione strategica all'ingresso della città, a ridosso della Reggia, ad un passo dalla stazione per avvicinare l'università al contesto nel quale opera. La sede si estende su un'area di 19.700 metri quadrati, circa 9000 la superficie ad oggi ristrutturata. Le pertinenze riguardano 3.500 mq di parcheggio, 6.600 mq di area a portico e scoperta, 700 mq a verde e un campo sportivo di circa 650 mq.
Gli edifici ospitano 8 aule per la didattica frontale, 2 laboratori informatici/linguistici, una biblioteca, 13 laboratori scientifici e gli spazi per le segreterie studenti, le presidenze e gli uffici amministrativi. «In un momento di grave difficoltà e di tagli all'università e alla ricerca, realizzare questa struttura è stato un atto di grande coraggio. Ci siamo riusciti - spiega il rettore - ottimizzando le spese, riducendo i costi, risparmiando dove si poteva. Anche il trasferimento della Facoltà di Studi politici dal Belvedere di San Leucio alla nuova sede va letta in questa ottica. Ma non volevamo rinunciare al progetto in quanto esso rappresenta un segnale di positività e ottimismo per i nostri studenti, tanti (5000 quelli che afferiscono a questa sede) e sempre in crescita». Molto soddisfatti anche i presidi delle due facoltà che hanno sottolineato come l'ubicazione «potrà favorire la partecipazione attiva degli studenti alla vita della città, un'osmosi positiva con il tessuto sociale e il maggiore contributo che la Sun potrà dare alla città stessa». Il Belvedere, sede originaria della facoltà di studi politici, non sarà, comunque, abbandonato dall'università. «Abbiamo firmato un protocollo d'intesa con il Comune di Caserta, che ne è il proprietario, per farne un centro di rappresentanza, dove organizzare convegni, incontri, conferenze. Ma non potevamo rimanere là in pianta stabile: troppo alti i costi di gestione, di guardiania, di manutenzione» ha spiegato il rettore.
L'inaugurazione si è tenuta in occasione delle giornate scientifiche della Sun, l'appuntamento accademico più prestigioso sulla ricerca svolto dall'Ateneo. Dopo la cerimonia di inaugurazione, sono state tenute altre due lezioni magistrali su «Unione europea oggi: aspirazioni sociali, incontri di cultura e crisi economia», a cura di Giuseppe Tesauro, giudice della Corte Costituzionale, introdotta da Gian Maria Piccinelli, e su «James Clerck Maxwell e la nascita della scienza moderna», di Luciano De Menna della Facoltà di Ingegneria della Federico II, introdotta da Raffaele Martone. A documentare la qualità e la quantità del lavoro svolto all'interno dell'ateneo casertano, i 600 poster dei lavori scientifici di ricercatori, dottori di ricerca, dottorandi, specializzandi e studenti degli ultimi anni esposti nel corso della manifestazione.