Negli ultimi anni abbiamo assistito al diffondersi dell'aggressività e di un mondo che ogni giorno diventava sempre più intollerante e rabbioso. Nelle città ormai dominano le piccole angherie, come auto bruciate, vetrine distrutte e si sono moltiplicati i casi di violenza nati anche dal nulla.
Però ultimamente, forse per reazione, forse perché la gentilezza fa parte dell'essere umano, si stanno moltiplicando le iniziative per diventare più amabili ed essere cortesi sta tornando “di moda”.
È negli Usa che è nato il nuovo interesse per la gentilezza con il movimento Random act of Kindness. Da lì in poi è divenuto un fenomeno mondiale che ha toccato anche l'Italia, con siti internet come www.gentilezza.com o www.gentletude.com, impegnati a diffondere un'idea diversa del vivere, rispettosa del prossimo e di ciò che ci circonda.
Il segreto della gentilezza
In cosa consiste il segreto della gentilezza? Secondo alcuni psicologi, come Adam Philips, nel fatto che non è un segno di arrendevolezza e di debolezza, ma anzi un'espressione di forza. Sapersi rivolgere agli altri con un sorriso, mostrare disponibilità, seguire le regole più bistrattate della buona educazione (cedere il posto in autobus, aiutare una persona ad attrversare la strada etc.) significa per prima cosa aver chiaro il concetto dei propri confini e delle proprie esigenze. Significa sapere affermare i propri desideri e idee, senza cedere alla tentazione della sopraffazione e dell'egocentrismo, ma rispettando il prossimo.
In più, come mote azioni positive, essere gentili fa bene alla mente e al corpo: crea con gli altri un'empatia che rende subito più sereni, rilassati e fa vivere meglio!
I vantaggi
Per riuscire ad uscire dalla crisi, a ripartire con l'economia, un elemento importante è sicuramente uscire dalla logica del menagement aggressivo che si è diffuso negli ultimi anni, ma è fondamentale imparare a dare spazio all'umano, alla gentilezza e alla comprensione delle persone con cui lavoriamo e con le quali condividiamo la nostra vita.
La gentilezza è uno dei parametri da considerare per calcolare il Fil, la Felicità Interna Lorda, che è la base per un benessere psicofisico. Se siamo gentili, con noi stessi e gli altri, possiamo dare un senso alla nostra vita.
Arrabbiarsi fa male alla salute perché ne risentono molti organi.
Da leggere
Anche Aristotele scriveva che l'uomo dolce si trova a metà strada, nel giusto mezzo tra il collerico e il servile, cioè colui che resta impassibile anche quando invece è necessario mettersi in collera perché la situazione lo richiede.
Comunque, Aristotele a parte, in libreria non mancano testi sull'argomento, dal saggio Elogio della getilezza di Adam Philips e Barbara Taylor, a Forza della gentilezza di Piero Ferrucci, a Un giorno di ordinaria gentilezza di Cristina Milani.