Un'indagine condotta dal Comune e dal Dipartimento di Psicologia dell'Università di Bologna ha rivelato che i modenesi sono favorevoli al matrimonio omossessuale, un 73% ha espresso un votot superiore a sei in una scala d'accordo 1-10.
Per i modenesi non è giusto nascondere la propria sessualità, nonstante la maggioranza sarebbe d'accordo che fosse espressa con discrezione.
Se nel complesso emerge dunque che i punteggi di omofobia dei modenesi sono più bassi rispetto alla media nazionale, l'assessore alle pari opportunità Ingrid Caporioni incassa e rilancia in conferenza stampa: «Bene diversi dati ma sul tema LGBT non c'è una coscienza collettiva, bisogna crescere ancora tanto». fa eco il vicepresidente di Arcigay Modena Francesco Donini: «C'è molto lavoro da fare sulle sacche di resistenza al pieno riconoscimento dei diritti omosessuali».
La Caporioni, intanto, annuncia già che l'amministrazione terrà conto dei dati emersi in vista dell'aggiornamento delle azioni a tema ai tavoli con le associazioni.