E’ partita con l’occupazione dalla sede del dipartimento di Psicologia, la battaglia contro l’inserimento del numero chiuso alle iscrizioni dei corsi del prossimo anno. Una trentina di studenti si è riunita in assemblea nel cortile di via Verdi 10 e ha annunciato che la protesta andrà avanti fino a domani.
Questa sera sono in programma dibattiti, proiezioni e una serata a base di musica. Nessuna interruzione dell’attività didattica, ma una manifestazione che mira a «bloccare» la ratifica della proposta al consiglio del dipartimento in programma domani.
“Protestiamo per fermare questa decisione dell’università che mira a limitare l’accesso all’università rendendola sempre più elitaria - dicono gli studenti -. Per Agraria e Lingue si prevedono i test di ingresso ai corsi di triennale, mentre per Psicologia vorrebbero inserirli per accedere a tre corsi di specialistica su quattro. In questo mondo, molti universitari rischiano di dover interrompere la propria carriera, iniziata negli anni scorsi, senza alcun preavviso”.