Cuneo
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Il 25 Novembre è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, data stabilita nel 1999 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Quest’anno l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo ha scelto “la donna oggetto” come tema centrale della Giornata.
A tal proposito venerdì 25 novembre alle ore 20:30, presso il cinema Monviso, si terrà la proiezione del film “Venere nera”, pellicola di Abdel Kechiche che racconta la vera storia di Sarah Baartman, ragazza nera vissuta nel XIX secolo, portata in Europa ed esibita nuda come attrazione in un circo di Parigi per la peculiarità del suo fisico (per maggiori dettagli sul film http://www.mymovies.it/film/2010/blackvenus/). La proiezione sarà ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti.
«È un film crudo e difficile – dichiara l’Assessora alle Pari Opportunità Elisa Borello - ma che fa capire come, nella storia dell’umanità, la donna sia stata spesso vista come puro oggetto sessuale e in tal senso sfruttata dagli uomini. È un modo per comprendere come, ancora oggi, ci sia difficoltà a creare un’immagine diversa della donna. Questo film dovrebbe essere uno spunto per riflettere sull’attuale condizione delle donne: prostituzione, mutilazioni genitali, oltre alle tipiche azioni di violenza psicologica, fisica e sessuale, sono situazioni che ancora troppo spesso ci troviamo ad affrontare. In tal senso è significativa la storia di Joy Derisu, una ventunenne nigeriana venuta in Italia con la speranza di una vita migliore, ma che si è trovata invece incastrata nel mondo della prostituzione e, nel momento in cui stava affrontando un percorso per uscire dalla sua condizione, è stata uccisa e abbandonata in un torrente alle porte di Novara».
Il film sarà preceduto dagli interventi dei rappresentanti delle Associazioni Telefono Donna e Mai più sole e di Elisa Borello, in rappresentanza della Rete antiviolenza di Cuneo.
Segnaliamo inoltre che per tutto il mese di novembre viene proiettato al cinema Monviso uno spot intitolato “Matrioska”, lavoro realizzato da Silvio Bramardo, Elisa Cerutti e Davide Vacchino e offerto alla Rete antiviolenza di Cuneo.
Le iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne non si esauriranno con la proiezione al Monviso. Sabato 26 novembre, grazie alla collaborazione con Auchan, Iper Coop e Grand’A, saranno in distribuzione presso i supermercati dei 3 centri commerciali di Cuneo delle cartoline informative con i riferimenti telefonici delle Associazioni che si occupano di violenza sulle donne. Oltre alla distribuzione delle cartoline, verranno esposti dei totem informativi e sarà trasmesso uno spot realizzato per l’occasione dalle radio interne ai supermercati.
Inoltre a partire dal 21 novembre riprenderanno i corsi di autodifesa femminile: 2 lezioni teoriche e 8 lezioni pratiche per imparare a difendersi in situazioni di pericolo. Le prime lezioni teoriche si terranno presso il Salone polivalente della Confcommercio di Cuneo e avranno come tema "conoscere l'insicurezza e la paura" e "violenza sulle donne: come farsi aiutare" (per maggiori informazioni sui corsi: http://www.comune.cuneo.gov.it/attivita-promozionali-e-produttive/pari-opportunita/violenza-contro-le-donne/corsi-di-autodifesa.html).
Ricordiamo infine che sono iniziate, negli Istituti di Istruzione Superiore del Comune di Cuneo, le attività del progetto “Femminile plurale, oltre il silenzio della violenza”, iniziativa realizzata con la collaborazione della cooperativa Fiordaliso e del CSV Società Solidale, che prevede interventi sulla consapevolezza e sulla presa di coscienza degli stereotipi di genere, sul cammino di emancipazione percorso dalle donne in quest’ultimo secolo, sulla prevenzione alla discriminazione e alla violenza di genere.
La Rete Antiviolenza di Cuneo
La Rete Antiviolenza Cuneo, istituita informalmente nel maggio del 2008 dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo, si pone come finalità quella di incrementare l’informazione, la collaborazione e il collegamento tra gli attori sociali pubblici e privati coinvolti.
La Rete è diventata il luogo dell'incontro e del confronto, della elaborazione e della sperimentazione per arrivare all'emersione ed al contrasto del fenomeno della violenza verso le donne, inteso in ogni sua forma (fisica, sessuale, psicologica, economica, o di coercizione o riduzione della libertà).
E' il luogo dell'incontro fra servizi differenti con missioni diverse che operano nello stesso ambito e fra servizi e comunità. E' il luogo del confronto perché pone i/le partecipanti nella condizione di doversi definire, impone di dichiarare le proprie prassi non come abitudine ma come processo strategico, alla ricerca di buone pratiche in grado di contrastare efficacemente la violenza alle donne. E' il luogo della elaborazione del proprio agire per poter costruire una cultura condivisa tra operatori/trici nelle azioni di contrasto alla violenza secondo un'ottica di genere.
Nell'ambito dei propri lavori la Rete Antiviolenza di Cuneo ha attivato percorsi di autoformazione, formazione condotta, momenti di incontro e confronto per l'approfondimento di temi o di specifiche aree di criticità, al fine di migliorare la conoscenza reciproca e promuovere stili di lavoro condivisi e confrontabili.
Fanno parte della Rete:
A.S.L. (Consultorio Familiare, Dipartimento di Salute mentale, Psicologia), Azienda Sanitaria Ospedaliera (Pronto soccorso e Ginecologia), Carabinieri, Caritas, Centro Migranti, Consorzio Socio Assistenziale, Comune di Cuneo - Assessorato alle Pari Opportunità, Cooperativa Sociale Fiordaliso, Mai Più Sole - Centro Antiviolenza di Savigliano, Ordine degli Avvocati, Ordine dei Medici, Polizia Locale, Procura della Repubblica, Provincia di Cuneo - Assessorato alle Pari Opportunità, Questura, Telefono Donna.