Fai salire l’autostima fisica in 4 mosse

Con la consulenza della dott.ssa Claudia Izard, psicologa

 

Stanno arrivando le vacanze, ma attenzione a non farle diventare un appuntamento fisso con il test dell’autocritica. Nel senso che ti guardi allo specchio e ti accorgi di aver perso punti rispetto alla tua immagine ideale: la cellulite è più invadente, la pancia un po’ troppo pronunciata. Perfino la pelle del viso sembra più spenta. Vorresti piacerti e non essere preoccupata del tuo aspetto, ma ogni volta che ti guardi allo specchio entri in crisi. Non sai più cosa fare…

 

L’autostima comincia dal controllo delle emozioni

Il primo passo per sentirsi bene nel proprio corpo è quello di evidenziare i nostri punti di forza: se la pelle del viso è un po’ spenta non insistere a specchiarti. «Cambia direzione: chi l’ha detto che la vista sia l’unico senso attendibile? Un’idea può essere quella di riscoprire il tatto, uno dei sensi più primitivi che tendiamo a sottovalutare », dice Claudia Izard. Prova allora ad auto-massaggiare guance, fronte, zona del contorno occhi pensando che dopo quella coccola il tuo viso diventerà bello. Mentre ti accarezzi immagina che stai esplorando un corpo che non conosci. Scoprirai che questi gesti, assolutamente semplici, ti renderanno più gentile nei confronti di te stessa. E, magia, potresti accorgerti che la tua pelle è più morbida di come ti aspettavi.

 

Sperimenta il corpo in movimento

Succede quando non ti piaci: da seduta ti ripieghi su te stessa, quando cammini tisenti pesante come se avessi il mondo addosso. Probabilmente hai perso il tuo ritmo corporeo e la disarmonia è dovuta anche a un disagio nei confronti di chi ti circonda che però non riesci ad esprimere. «Il modo migliore per combattere questa perdita di energia è dare al corpo qualcosa da fare: è importante rimetterlo in movimento, ma deve trattarsi di un’attività fisica piacevole e non di un compito». Un suggerimento può essere quello di ballare a occhi chiusi il ritmo che vuoi esprimendo rabbia e rancore. Bastano dieci minuti per ritrovare un portamento più fiero e sexy.

 

Prova a disegnarti

Se il tuo sguardo è ipercritico mettigli un filtro e guardati attraverso l’occhio dell’artista: lo scopo è quello di modificare il tuo punto di vista uscendo dai tuoi schemi. Disegnandoti scoprirai di avere tante cose belle di cui essere fiera: il fascino del tuo sguardo, la luminosità del tuo sorriso…Con matita e colori un occhio, la bocca, una mano, un seno anche se non rispettano i canoni classici della bellezza possono essere in realtà molto seduttivi.

 

Cerca la tua bellezza

Buona parte dell’ansia circa un giudizio positivo su stessa dipende dall’incapacità di mantenere costante la tua autostima di base che deve andare al di là dei successi raggiunti o dei complimenti ricevuti. La stima di sé è una realtà mutevole, nei momenti di felicità è un fiore che sboccia, nei momenti di tensione rischia di deperire. Ma la cosa più importante da sapere è che può sempre fiorire in ogni istante se alimentiamo spontaneità e affetto verso noi stesse. Fondamentale ricordare di ribattere a ogni autocritica con una frase dolce e tenera verso noi stesse: forse, ho il naso pronunciato, ma ho le mani affusolate e gli occhi da cerbiatta. E’ questo allenamento al positivo che c’è in noi a darci la forza di sentirci bene nel nostro corpo.

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