Colloquio clinico: due giornate di studi

Un consulto psicologico on line, effettuato stando comodamente seduti davanti a un computer, con un programma di chat oppure di videochiamata, cuffiette e microfono.
Le nuove tecnologie accorciano tempi e distanze, anche nel settore della psicologia, e rischiano di mandare in soffitta anche il classico lettino.
Di fronte all’avvento inarrestabile dell’Information e communication technology (in sigla Ict) anche la psicologia si interroga e si divide tra favorevoli e contrari.

Nuove tecnologie
Nuove frontiere e approccio classico alla professione saranno dunque al centro del convegno scientifico intitolato ‘Il colloquio clinico’, che si apre oggi a Napoli. Si tratta di una due giorni organizzata dall’Ordine degli Psicologi della Campania, di cui è presidente Raffaele Felaco, che si svolgerà nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino.
Il colloquio clinico sarà analizzato in tutti i contesti nei quali lo psicologo svolge la sua attività, grazie ai tanti contributi offerti da numerosi professionisti e accademici di rilevanza nazionale e internazionale, tra i quali Paolo Valerio, ordinario di Psicologia clinica dell’Università Federico II di Napoli, e lo psicologo e analista Antonio Vitolo.

Dialogo col paziente
“In due giorni tratteremo in maniera esaustiva dell’utilizzo del colloquio clinico – spiega il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Raffaele Felaco – che è la tecnica principe della professione”.
La due giorni si articola in sei sessioni, in ognuna delle quali i relatori approfondiranno la tecnica e la teoria della tecnica del colloquio da diversi punti di vista, focalizzando l’attenzione sia sul modello teorico che sul contesto dell’intervento, soffermandosi sul counseling psicologico effettuato in un policlinico universitario, in una struttura di sanità pubblica o in un Servizio di Neuropsicologia clinica.
Quindi i nuovi e affascinanti scenari offerti dal consulto on line, sul quale il Consiglio nazionale dell’Ordine ha da poco diramato le prime raccomandazioni per orientare la pratica professionale.

Un convivio
In linea con il tema del convegno sarà anche la pausa pranzo, che si presenta come un vero e proprio “convivium”, con i relatori e il pubblico che potranno degustare i cibi offerti al buffet passeggiando tra una serie di poster, attraverso i quali giovani psicologi campani racconteranno la propria esperienza clinico-professionale.
R.D.

Leave a Reply