Chiedere aiuto allo psicologo su Facebook

Servizio Italiano di Psicologia Online

Sanihelp.it - Inaugurato nel settembre 2011, il servizio di chat gratuita ha fin da subito riscosso un elevato numero di richieste di aiuto che nel corso del 2012 sono triplicate. I dati testimoniano il desiderio e grande facilità che le persone hanno nell’avvicinarsi alle tematiche psicologiche in un ambiente virtuale, percepito maggiormente protettivo e rassicurante e quindi facilitatore del contatto con l’esperto.

Il rapporto redatto dagli psicologi e psicoterapeuti Luca Mazzucchelli e Davide Algeri mette in luce i dati raccolti relativi alla tipologia di utenza e all’efficacia del servizio erogato. Un primo dato importante è che le persone ignorano i potenziali servizi, pubblici e privati, presenti sul territorio: prezzi, modalità di accesso e di ricerca, differenze tra i diversi ruoli professionali operanti al loro interno e così via. Uno degli obiettivi principali all’interno degli incontri online è stato anche quello di chiarire questi aspetti, lavorando in seguito sulla motivazione della persona a fare un passo in più e trasformare l’approccio virtuale in virtuoso e reale.

Ci spiega Luca Mazzucchelli: «Il gruppo AlgeriMazzucchelli - psicologia innovativa promuove da diversi anni iniziative volte a coniugare la psicologia con le nuove tecnologie. Il Servizio Italiano di Psicologia Online (SIPO) e lo Sportello di Ascolto gratuito su Facebook sono proprio pensati per eliminare gli ostacoli tra la psicologia e i navigatori di internet perché crediamo che vi sia un autentico bisogno di consulenza psicologica, ma che occorra adoperarsi per intercettarla, pena la perdita di rilevanti opportunità per utenti e professionisti. La finalità dello sportello d’ascolto, che è tenuto esclusivamente da psicologi abilitati e iscritti all’albo, non è quella di una presa in carico psicologica, ma di una prima accoglienza e orientamento che indichino un professionista a cui rivolgersi per intraprendere un percorso di cambiamento. Continuiamo a credere all’idea di Psicologo 2.0 quale filosofia per il professionista che promuove un modo nuovo di diffondere la cultura psicologia, aumentando grazie alle nuove tecnologie il livello di interattività e confronto tra professionista e utente: è lo psicologo che impara ad usare gli strumenti dell'utente e non viceversa».

FONTE - CONFLITTO DI INTERESSI:
Rapporto Servizio Italiano di Psicologia Online

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