ROMA / Test sbagliati, annullati, rimandati.
Nonostante la data della prova sia già passata, per molte aspiranti matricole alle facoltà a numero chiuso, il percorso che porta all’esito del proprio test è ancora lungo. A causare tale ritardo diversi errori, che hanno mandato nel caos il sistema di accesso di alcune università.
Prima tra tutte è La Sapienza di Roma a mandare in crisi i candidati: alle future matricole di biologia dev’essere sembrato strano trovarsi tra le mani un questionario destinato agli aspiranti studenti di psicologia, e altrettanto ai colleghi, cui è arrivata la prova finalizzata all’accesso dell’altra facoltà. Ma non è tutto: a Parma, per un errore nel test, la prova è stata annullata e destinata a data da definirsi.
I disagi ovviamente ricadono sui candidati: la nuova data cui presentarsi potrebbe penalizzare gli studenti, impedendogli di partecipare ad altri concorsi. Di questa opinione è Federconsumatori: “La situazione va valutata con calma e caso per caso, dopo un’attenta ricerca” ha affermato il direttore Trefiletti. La questione infatti potrebbe ritardare l’accesso ai corsi ed è da valutare la possibilità di restituire le tasse pagate per il test a coloro che non potranno partecipare alla nuova prova.
Foto d’archivio