È stato siglato nel pomeriggio un protocollo d’intesa tra Comune di Bari, Regione Puglia e dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione dell’Università Aldo Moro che consentirà di sviluppare azioni sinergiche e coordinate finalizzate all’inserimento lavorativo dei migranti.
Al centro dell’accordo vi sono la progettazione e la realizzazione di servizi di seconda accoglienza e, in particolare, la promozione dei servizi offerti dal Centro per l’apprendimento permanente – C.A.P. dell’Università di Bari, attivato nell’ambito del progetto “Work for You” con fondi europei e finalizzato a sostenere processi d’integrazione e a promuovere le competenze professionali dei migranti. In particolare il servizio sperimentale realizzato dal C.A.P propone un percorso di accompagnamento lavorativo rivolto a 500 migranti attraverso il supporto di 24 tutor stranieri.
«L’idea di fondo – ha commentato l’assessora all’Accoglienza Francesca Bottalico – è quella di valorizzare il capitale culturale e sociale dei migranti. Solo in questo modo si può cominciare a immaginare i migranti come una risorsa per la città. Molti di loro, infatti, possiedono titoli di studio universitari e specifiche competenze professionali ma riescono con grandi difficoltà ad inserirsi nel nostro contesto sociale. Abbiamo voluto aderire a questa iniziativa in quanto crediamo che questo possa essere uno strumento valido di ricerca attiva del lavoro e di inclusione sociale, anche in presenza di situazioni particolarmente complesse. La validità del progetto, peraltro, è rappresentata dalla partecipazione ai percorsi effettuati precedentemente dagli stessi tutor, che adesso potranno diventare una risorsa per altri migranti».