Il Faro on line - Una nuova iniziativa a favore della problematica sull'autismo, è stata presentata stamattina e si protrarrà anche nella giornata di domani, presso il Nuovo Teatro “Sala Gassman” di Civitavecchia, e successivamente nelle giornate del 5 e 6 settembre a Riano.
È stato infatti organizzato dalla ASL Roma F, in collaborazione con la Caritas Diocesana, il “Corso didattico per genitori, insegnanti, professionisti sanitari e operatori sociali per la diffusione e la moltiplicazione delle competenze in materia di autismo”.
L'iniziativa è stata resa possibile grazie al supporto dell'Associazione “Blue in the Face” , che, nei mesi scorsi, ha organizzato una raccolta fondi attraverso uno spettacolo teatrale a favore proprio dell'Osservatorio dell'Autismo.
Gli incontri saranno tenuti da Marco De Caris, psicologo e psicoterapeuta, docente di psicologia dell’handicap e della riabilitazione all’università degli studi de L’Aquila; da Carlo Hanau, docente di programmazione dei servizi sociali e sanitari dell’università degli studi di Modena e Reggio Emilia; da Maurizio Munelli, docente di psicologia generale a La Sapienza e direttore dell’osservatorio sull’autismo dell’Asl Roma F.
Numerosi sono stati gli interventi delle Autorità; oltre al direttore dell'Osservatorio dell'Autismo, dott. Maurizio Munelli, erano presenti il Commissario Straordinario della ASL Roma F dott. Giuseppe Quintavalle, il Vescovo di Civitavecchia e Tarquinia, sua Eminenza Mons. Luigi Marrucci e il Direttore del Dipartimento Materno Infantile ASL RM F, dott. Antonio Castellano.
Nell’illustrare lo spirito dell'evento, il dott. Quintavalle ha sottolineato l'importanza per i soggetti autistici di coltivare un progetto personale che favorisca l'inserimento ed il conseguente miglioramento della qualità della vita; ha poi accennato alle difficoltà di trattamento della patologia autistica e dell'azione degli Enti locali che in merito alla problematica, hanno una tempistica decisionale troppo lunga e ciò non giova al ai soggetti coinvolti, ed alle loro famiglie.
Queste ultime, anzi, diventano spesso esse stesse risorse per trovare una soluzione alla convivenza con la malattia, accomunandosi in questo ‘esercizio spurio’ anche al corpo insegnante che si trova così a condividere con la famiglie la gestione del medesimo problema.
Diviene perciò realistico e necessario, in questo siffatto scenario, favorire la diffusione della conoscenza in merito all'autismo con la formazione professionale degli operatori sociali e sanitari, medici pediatri compresi e, non da ultimi, dei famigliari.
Questa iniziativa della ASL RM F si colloca nell'attuale contesto di rilancio organizzativo dell'Azienda che si pone come obiettivo primario la vicinanza all'utenza, venendo incontro ai bisogni di salute dei cittadini, organizzando progetti che siano “su misura” rispetto alle problematiche presenti sul territorio.