Venerdì 15 marzo 2013 alle ore 21 presso la Biblioteca Civica Beppe Milano
"Le nuove frontiere della psicologia clinica con particolare riferimento agli aspetti psichici nelle patologie gravemente invalidanti"
“La malattia si definisce come alterazione dello stato fisiologico dell’organismo, capace di modificare negativamente o persino eliminare le normali funzionalità del corpo….. Nel momento della diagnosi, quando ufficialmente si viene dichiarati “malati” la vita cambia: si perde la propria autonomia, lo stile di vita deve essere adattato, per poco o per lungo tempo. Il tempo della malattia è un tempo diverso dal solito: è un tempo di sospensione della vita di tutti i giorni, può essere un tempo della “riflessione”, dei ricordi, di resoconti e bilanci. In qualsiasi fase della storia di una persona, essere malati, attacca il modo di essere e d’interpretare la propria esistenza. La percezione della malattia obbliga a cambiamenti nell’organizzazione del proprio vivere, ci si trova a dover cercare un nuovo equilibrio, sollecitato anche dalla insoddisfazione e dalla sofferenza…”
Tratto dal libro del dott. Salvatico, Manuale di psicologia clinica umanistica, Edizioni Politeia
Dr. Luigi Salvatico, psicologo, psicoterapeuta, specialista in psicologia clinica, già Primario e Direttore Servizio di Psicologia ASL CN1, Docente presso l’Università di Torino, Facoltà di Medicina.