di Michele Sartini - lunedì 28 dicembre 2015 ore 07:00
La psicologia dell'abitare affronta il rapporto tra il nostro benessere psico-fisico e l'organizzazione della nostra abitazione. I principi e gli accorgimenti che possono rendere i nostri ambienti quotidiani più idonei a favorire la qualità della nostra vita sono:
- La disposizione dell'arredamento;
- La ricerca del comfort abitativo (Ergonomia);
- La scelta dei colori
denominatori comuni delle ns. reali esigenze dell'abitare.
E' importante per noi progettisti gestire gli spazi abitativi, confezionare una proposta trasparente che valorizzi l'architettura stessa della casa e che risponda ai bisogni del cliente in fatto di contenimento, di estetica e di accessibilità, il tutto per rendere più fruibili e confortevoli gli ambienti domestici. L'acquirente dovrebbe concentrarsi nell'individuare una figura professionale che più gli esprima fiducia alla quale vorrebbe affidare le proprie fantasie, instaurando un rapporto di collaborazione chiaro e trasparente. Solo conoscendo le esigenze e i reali bisogni del cliente, si può presentare una proposta idonea e realistica.
Saper differenziare e scegliere i materiali a seconda dello spazio che andiamo a progettare è di fondamentale importanza. Molto spesso piace l'idea di aver tutto nascosto e lontano dalla polvere come per esempio nella zona living e, per certi versi sembra essere diventata un'ideologia comune ma, alcuni spazi hanno la necessità di avere materiali e strutture differenti tra loro che dialoghino sì in maniera armoniosa ma che ci permettano di capire immediatamente cosa vi è dentro.
Lo sviluppo tecnologico e il progresso industriale hanno prodotto nel tempo una risposta positiva ai continui adattamenti di cui siamo continuamente i protagonisti. La casa ha bisogno di colori e perché no di calore.., ci deve accogliere ed essere accogliente. I colori sono fondamentali ma, devono essere utilizzati con parsimonia e possibilmente su complementi (facilmente sostituibili).
Non è infatti tanto la modernità, la grandezza o l'estetica della nostra casa necessariamente ad incidere sulla nostra salute, quanto la corrispondenza tra le nostre esigenze più profonde e il nostro ambiente quotidiano.
Michele Sartini